Infertilità: tutto ciò che c’è da sapere
Si parla di infertilità quando si ha un’assenza di concepimento dopo 12 mesi di rapporti regolari e non protetti volti ad ottenere una gravidanza. E’ possibile parlare di infertilità secondaria quando la coppia ha invece precedentemente avuto dei figli ma non riesce ad averne altri.
In base a studi recenti una coppia su 5, in Italia, ha difficoltà ad avere dei figli. Una notevole importanza per rilevare il problema della coppia è data dalla visita ginecologica per l’infertilità.
Il ginecologo specializzato in questo campo infatti tramite un percorso ben strutturato indirizzerà la coppia verso delle indagini specialistiche mirate ad individuare le cause e risolvere il problema.
![infertilità femminile dr macaluso palermo](https://dottgabrielemacaluso.it/wp-content/uploads/2021/03/infertilita-femminile-1024x536.jpg)
Come interviene in questi casi il ginecologo?
Innanzi tutto lo specialista aiuta la coppia ad indagare sulle possibili cause che rallentano e impediscono il concepimento. Questo lo fa attraverso il delineamento del quadro clinico della donna e dell’uomo (soffermandosi anche su eventuali patologie pregresse) supportato da una serie di esami che aiuteranno a capire più da vicino il problema
Quali sono le cause più frequenti dell’infertilità femminile?
Le cause dell’infertilità in genere possono essere legate in egual misura sia all’uomo che alla donna. Le cause più diffuse dell’infertilità femminile possono derivare da problematiche che interessano le Tube di Falloppio, l’endometriosi, disfunzioni ormonali, malformazioni uterine e alterazioni dei cromosomi. Incidono fortemente sull’infertilità anche gli stili di vita e le abitudini. Cattiva alimentazione, abuso di fumo e alcool, fattori di stress aumentano esponenzialmente la probabilità che diminuisca drasticamente la possibilità di concepire.
Quali esami prescrive il ginecologo per individuare la causa del mancato concepimento?
Per quanto riguarda la donna il ginecologo dopo la prima visita generalmente prescriverà lo studio ormonale basale che consente di verificare la funzione ovarica ed ipofisaria. Verrà anche effettuata un’ecografia transvaginale con l’obiettivo di valutare lo stato di salute di utero e ovarie.
Presso il mio studio è possibile accedere ad un percorso diagnostico-assistenziale per entrambi i partner che attraverso dei colloqui ed analisi specializzate mira ad effettuare: lo studio infettivologico, lo studio ormonale, una valutazione anatomica con ecografia e visita, uno studio genetico, una valutazione andrologica e seminologica.
In base ai risultati sarà possibile decidere il modo migliore per intervenire.