Il desiderio di Maternità
E’possibile che ad un certo punto della vita di una donna si senta il desiderio di maternità. E allora sono tanti i dubbi e le perplessità in merito a cosa fare per aumentare la probabilità di rimanere incinta e come si può in qualche modo agevolare il concepimento.
Quali esami fare prima del concepimento?
E’ consigliato, prima del concepimento, effettuare alcuni esami ed accertamenti sia per la futura mamma che per il futuro papà.
- Ad entrambi si consiglia di effettuare: gruppo sanguigno ABO, fattore Rh, anticorpi HIV e anticorpi Treponema pallidum.
- Per la futura mamma si consiglia: una visita di controllo dal ginecologo, test di Coombs qualora abbia fattore Rh negativo, ricerca anticorpi IgG-IgM Rosolia e Toxoplasmosi, emocromo completo e Pap-Test.
- Alle over 35 si consiglia anche test per habitus trombofilico.
- Per il futuro papà si consiglia: emocromo completo.
Ci sono dei giorni in cui si è più fertili?
Per una donna ci sono dei periodi più “giusti“ per provare a rimanere incinta che coincidono con il periodo più fertile. Questo coincide con l’ovulazione ed in un ciclo di 28 giorni ad esempio essa avviene intorno al 14esimo giorno. Avere un rapporto non protetto nei giorni che precedono l’ovulazione e nelle 24 ore che la susseguono incrementa notevolmente la possibilità di rimanere incinta.
Perché può essere difficile concepire?
Ci sono dei fattori che incidono notevolmente sulla fertilità di una donna e che possono rendere più complesso il concepimento. Si stima che l’età più fertile si raggiunga intorno al 25esimo anno d’età e che decresca superata questa soglia ma bisogna dire anche che in realtà questa varia da donna in donna. Così è possibile che una donna a 40 anni sia già in menopausa e che un’altra a 45 partorisca un bambino. Un ruolo chiave è dettato anche dal peso, l’anoressia causa sterilità ma anche dei chili di troppo possono influenzare la riuscita del concepimento. Fumo ed alcool possono avere degli effetti negativi sull’ovulazione così come lo stress incidendo notevolmente sulla possibilità di rimanere incinta.
Cosa fare se la gravidanza tarda ad arrivare?
Se la gravidanza tarda ad arrivare dopo un certo periodo di rapporti completi non protetti è importante rivolgersi ad uno specialista per poterne indagare al meglio sulle cause. Lo specialista potrà suggerirti quali esami è meglio effettuare per verificare lo stato di salute delle ovaie, delle tube e della parte esterna dell’utero ed altri accertamenti che consentiranno di capire se qualcosa influisce negativamente sulla tua maternità.
Per prenotare una visita contattami al +393932157868 valuteremo insieme come affrontare al meglio il tuo percorso verso la gravidanza.